Digital storytelling

I luoghi narrati e fruiti con le moderne tecniche di comunicazione e tecnologia digitale. locus iste è specializzata nella creazione di contenuti culturali, particolarmente per quanto riguarda la narrazione del patrimonio culturale. Di seguito una selezione delle numerose iniziative intraprese.

Progetti

Il quotidiano di Napoli. Memorie dalla città (2020)

a cura di Laura Piccolo

Uno spazio narrativo in cui si adagiano storie e memorie. Quelle che saldano passato e presente in un medesimo quotidiano. Un quotidiano scandito dalla presenza di oggetti, da rituali, da gesti che segnano il tempo di ciascuno tracciandolo in modo tangibile. Un quotidiano di oggi che recupera il quotidiano di ieri, inchiostrandolo su pagine nuove che sanno di antico. Ogni domenica fino a dicembre sulla pagina Facebook.

Percorsi di parole – #restiamoacasa (2020)

Marzo 2020 #restiamoacasa: rassegna di racconti da percorrere …leggendo

Con questa iniziativa abbiamo invitati i soci e i follower della Pagina Facebook di locus iste a comporre storie di luoghi che durante il periodo di quarantena a causa della pandemia di Covid-19 si era impossibilitati a raggiungere. Esse sono apparse sulla pagina a cadenza programmata alternandole alle narrazioni create dagli operatori culturali dell’associazione.

Pillole di cultura napoletana – (2014-2019)

I luoghi e la memoria non tacciono mai, infinita è la loro vocazione di parlare e meravigliare chi li vive.

Le “pillole culturali” di ambito storico, artistico, antropologico sono momenti di riflessione. Una pietra, un aneddoto, una storia, un luogo che pongono interrogativi e sanciscono l’appartenenza al nostro pulrisecolare terriotorio,  la nostra Storia.

Sulla storia di Napoli a cura di Enzo di Paoli

Natura Madre a cura di Barbara de Caprio

Le mille e una storia, tra antropologia e tradizioni popolari a cura di Laura Piccolo

Nel nome, la Storia. Spunti di toponomastica storica di Giovanni Postiglione

L’anima di Napoli. la città e i suoi mille volti raccontati in versi a cura di Francesco Paolo Colucci