Il progetto

Rivivere i luoghi della città di Napoli attraverso la storia di coloro che li hanno animati. Molti luoghi di Napoli conservano intatto l’incanto e le amarezze, i segreti e le passioni  di secoli di storia, molti i recessi che attendono solo di essere rispolverati dalla memoria per poter vivere una nuova esistenza attraverso la sensibilità di chi li rievoca, di chi manifesta il desiderio più che naturale di conoscere le proprie radici e sentirne la forza creatrice . Oggi più che mai si avverte il bisogno di emozionarsi conoscendo, di dare un  senso più autentico alla nostra appartenenza ad un territorio.

L’Associazione Culturale locus iste ha tra le sue finalità la riscoperta dei luoghi di Napoli e della Campania attraverso la rievocazione della vita degli uomini e delle donne che ne hanno fatto la storia e intende perseguire questa finalità proponendo un diverso tipo di approccio alla conoscenza della storia della città. L’arte assolverà il ruolo apparentemente ancillare di strumento d’eccezione e di suggestione recuperando in realtà il senso vero della sua missione, ispirare.

Il percorso-tipo narrato di locus iste nasce storicamente  dalla collaborazione tra l’associazione culturale AGITA teatro e il gruppo informale locus iste. Per ogni visita proposta il gruppo di lavoro, composto da conservatori dei beni culturali e una naturalista elabora un copione ad hoc. Le linee-guida della programmazione culturale si avvalgono delle competenze acquisite nel workshop annuale Narrare il patrimonio culturale: il teatro e la drammatizzazione come risorsa tenuto dal prof. Alessandro Pecini nel novembre 2010. Questa esperienza è stata il punto di partenza per la creazione di una metodologia innovativa applicata alla comunicazione dei beni culturali.

Non siamo attori, ma crediamo nel potere della narrazione per la divulgazione. Un nuovo approccio alla fruizione del patrimonio culturale e ambientale attraverso  tipologie di narrazione  finalizzate  alla scoperta emotiva dei luoghi e della loro identità storica.

La mission di locus iste è coerente con l’Ambito di ricerca e innovazione CULTURA UMANISTICA, CREATIVITÀ, TRASFORMAZIONI SOCIALI, SOCIETÀ DELL’INCLUSIONE – Area Patrimonio culturale, definita dal PNR 2021-2027, e in particolare per quanto individuato come priorità di ricerca nell’Articolazione 3. Sviluppo di tecnologie a sostegno del patrimonio diffuso e meno conosciuto. In essa si sottolinea:

  • l’esigenza di delocalizzare, nella direzione di un turismo sostenibile basato sul rispetto e la valorizzazione dei luoghi, dei paesaggi, del patrimonio immateriale radicato nelle comunità locali;
  • la necessità di promuovere una specifica cooperazione all’interno del sistema della ricerca tra scienze naturali, tecnologia, scienze sociali e scienze umane che coinvolga attori diversi sul medesimo obiettivo. Un tale cambiamento paradigmatico richiede l’uso innovativo della tecnologia per il coinvolgimento proattivo dei cittadini in pratiche conoscitive ed esperienziali (citizen science, public history ecc.).
  • il sostegno al community building, per rafforzare il senso di appartenenza della società civile al patrimonio storico-artistico dei paesaggi culturali , supportando la trasmissione della cultura in modo condiviso e inclusivo. Per noi la comunità è la protagonista del “patrimonio culturale aperto”, fatto non solo di beni da conservare e conoscere, ma di esperienze da vivere, portanto avanti un progetto che esprima una chiara identità diffusa, da valorizzare con strumenti di narrazione digitali, iniziative laboratoriali ed esperienziali sui luoghi.

Si accoglie nella nostra progettazione culturale la raccomandazione del PNR 2021-2027 per l’ambito di ricerca CULTURA UMANISTICA

  • di promuovere esperienze di ricontestualizzazione per via digitale, ma su basi rigorosamente filologiche, di opere monumenti, ambienti urbani al fine di documentare e spiegare contesti diacronicamente stratificati o disgregati, per salvaguardare e valorizzare quanto resta in condizioni frammentarie, per sensibilizzare a una lettura in senso storico della realtà in cui si vive, per offrire opportunità a una divulgazione scientificamente fondata e utile tanto in ambito museale quanto turistico.

Un luogo è significativo quanto la comunità dei suoi visitatori e abitanti; per questo è fondante attivare strumenti e processi che nella circolarità tra ricerca e modelli imprenditoriali orizzontali potenzino la comunicazione del patrimonio. Resilienza e sostenibilità del patrimonio culturale devono essere considerate valori sociali, in cui si riconosce la centralità dell’uomo senza separarla dal contesto ecologico e dalla partecipazione attiva al processo di decarbonizzazione (comunità dell’energia). Tali obiettivi includono il patrimonio mobile e rimosso, conservato nei depositi museali, in condizioni da migliorare sotto vari aspetti, tra cui sicurezza e conservazione preventiva.

PNR 2021-2027 Programma Nazionale per la Ricerca